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Si è svolto oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, l’evento di presentazione dei risultati raggiunti attraverso i progetti RENEW4GE ed E-BRIDGE co-finanziati per quasi 9 milioni di euro nell’ambito del programma di finanziamento europeo Connecting Europe Facilty per il potenziamento dell’infrastruttura, sia fisica che informatica, dell’ultimo miglio di accesso ai porti del Sistema, attraverso lo sviluppo dell’intermodalità e la digitalizzazione.

Obiettivo prioritario di entrambi i progetti comunitari, promossi da AdSP, Circle Group, il MIT ed altri soggetti pubblici e privati, è l’ottimizzazione dei flussi ferroviari e stradali per rendere la gestione dell’infrastruttura del Corridoio Europeo Reno-Alpino sempre più integrata con i porti di Genova e Savona-Vado che sono la naturale porta di accesso dell’Europa ai traffici marittimi che attraversano il Mediterraneo, sia di lungo raggio sia per lo Short Sea Shipping.

I due progetti, infatti, si inquadrano nel più ampio programma di potenziamento del gateway genovese che include il Terzo valico e il nodo ferroviario di Genova, le nuove dighe foranee di Genova e Savona, gli interventi sulla viabilità portuale. A ribadire la strategicità dell’Italia, attraversata da quattro dei principali corridoi della rete TEN-T, e dei Ports of Genoa quale principale gateway per l’import-export europeo è anche Julián Espina Casabonne-Maisonnave, project Manager di European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency, nel suo intervento che ha seguito i saluti di apertura dei lavori del Commissario straordinario AdSP Paolo Piacenza.

A sua volta, il Commissario ha messo in luce il ruolo del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale quale hub logistico di accesso ad un mercato che in termini di popolazione e PIL rappresenta una delle aree economiche più rilevanti a livello europeo e globale.

 

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